venerdì 26 aprile 2013

Breve commento al Messaggio di Maria del 25 aprile 2013

Messaggio del 25 aprile 2013

"Cari figli! Pregate, pregate, soltanto pregate affinché il vostro cuore si apra alla fede come il fiore si apre ai raggi caldi del sole. Questo è il tempo di grazia che Dio vi da attraverso la mia presenza e voi siete lontani dal mio cuore. Perciò vi invito alla conversione personale ed alla preghiera in famiglia. La Sacra Scrittura sia sempre l'esortazione per voi. Vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".


Breve riflessione personale al Messaggio del 25 aprile 2013

La Madonna ancora una volta ci invita alla preghiera e richiama la nostra attenzione sulla necessità di un' urgente conversione, perché solo convertendoci possiamo diventare testimoni di Cristo, gioiosi e credibili... in ogni gesto che compiamo e in ogni parola che diciamo, per essere testimoni di Cristo dobbiamo essere luce che illumina il futuro e sale che da sapore al presente...dobbiamo diventare semi d'amore che innestati nei cuori dei fratelli alimentino la fiamma della fede.
Preghiamo affinché si realizzi il piano di Dio attraverso la presenza di Maria tra noi.
Tutto questo è possibile solo attraverso la preghiera, con la conversione del proprio cuore e con la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, così solo possiamo dare un senso di beatitudine alla nostra vita e alla vita di quanti ci sono accanto.
Ave Maria!

Maria Maistrini

mercoledì 24 aprile 2013

MISERICORDIA MOTUS EST


BEATI VOI POVERI

"Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati.
Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli."

Gesù dichiara beati i poveri, coloro che piangono, coloro che hanno fame e che sono perseguitati. E dichiara destinati all'infelicità i ricchi, coloro che ridono, che sono sazi, o che sono elogiati da tutti. In cosa consiste la felicità che Gesù attribuisce ai poveri, agli affamati, a coloro che piangono, a coloro che sono perseguitati? In una conquista molto importante, quella del Reno dei Cieli.
Afferma  Benedetto XVI all' Angelus di domenica 30 gennaio  2011, che non si tratta di una nuova ideologia, ma di un insegnamento che viene dall' alto e tocca la condizione umana, proprio quella che il Signore, incarnandosi, ha voluto assumere, per salvarla. Perciò, «il Discorso della montagna è diretto a tutto il mondo, nel presente e nel futuro e può essere compreso e vissuto solo nella sequela di Gesù, nel camminare con Lui» .
Le Beatitudini sono un nuovo programma di vita, per liberarsi dai falsi valori del mondo e aprirsi ai veri beni, presenti e futuri. Quando, infatti, Dio consola, sazia la fame di giustizia, asciuga le lacrime degli afflitti, significa che, oltre a ricompensare ciascuno in modo sensibile, apre il Regno dei Cieli. «Le Beatitudini sono la trasposizione della croce e della risurrezione nell'esistenza dei discepoli». Esse rispecchiano la vita del Figlio di Dio che si lascia perseguitare, disprezzare fino alla condanna a morte, affinché agli uomini sia donata la salvezza.
Afferma un antico eremita: «Le Beatitudini sono doni di Dio, e dobbiamo rendergli grandi grazie per esse e per le ricompense che ne derivano, cioè il Regno dei Cieli nel secolo futuro, la consolazione qui, la pienezza di ogni bene e misericordia da parte di Dio, una volta che si sia divenuti immagine del Cristo sulla terra». Il Vangelo delle Beatitudini si commenta con la storia stessa della Chiesa, la storia della santità cristiana, perché  come scrive san Paolo, «quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono» (1 Cor 1,27-28).

Per questo la Chiesa non teme la povertà, il disprezzo, la persecuzione in una società spesso attratta dal benessere materiale e dal potere mondano.

 Sant 'Agostino ci ricorda che «non giova soffrire questi mali, ma sopportarli per il nome di Gesù, non solo con animo sereno, ma anche con gioia» (De sermone Domini in monte, I ) 



Ave Maria!

Maria Maistrini

domenica 21 aprile 2013

Chi tra voi è nel dolore preghi

CHI TRA VOI E NEL DOLORE PREGHI...

Vorrei suggerire un triduo di preghiera composto dalla recita giornaliera del Santo Rosario per tutti gli ammalati di Facebook.

A chi è segnato dalla sofferenza, dalla debolezza, dal dolore, é mia intenzione dare un volto, quello di Gesù. E' questo il Volto che riesco a raggiungere con gli occhi del cuore e ad ognuno di questi volti desidero portare quanto di più prezioso ho: la consolazione del Vangelo.
Afferma Gesù quando invia i 72 discepoli: "Quando entrerete in una città e vi accoglieranno...curate i malati che vi si trovano e dite loro: si è avvicinato a voi il Regno di Dio". E San Giacomo nella sua lettera esorta: "Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi. Chi è malato chiami a sè i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati" (Gc 5,13).
Preghiamo per tutti i sofferenti, affinché abbiano sempre aperta la porta del loro cuore e non si chiudano nella rabbia, nel sospetto e nel giudizio.
Un grazie di cuore ed una preghiera particolare vanno a tutti i fratelli e sorelle che riescono a portare la croce con il sorriso.
Grazie perché ci ricordate la verità che, con la fede, ogni uomo è sempre un uomo anche quando è crocifisso, sfigurato, irriconoscibile.
Grazie perché ci rendete partecipi che la vita non è quella che rincorriamo ma è la vita vera e semplice che appartiene a tutti.
Che il Signore vi benedica, vi sostenga e vi aiuti in questo pellegrinaggio.

Ave Maria!
Maria Maistrini

domenica 14 aprile 2013

Grazie Signore per il dono di Maria


Ti ringrazio Signore, per averci donato Maria Immacolata, Madre Tua, della Chiesa e Madre nostra.

E Tu Mamma, bella più della luna dal volto radioso specchio degli Angeli, accompagnaci lungo l' irto cammino e insegnaci a dire tutti i giorni il nostro umile "SI" alla volontà di Dio, per generare in noi Cristo Gesù e portarlo nel mondo come unico e vero "SALVATORE". Amen
 
Maria  Maistrini

domenica 7 aprile 2013

La fede fai da te!

La fede "fai da te"


Carissimi fratelli e sorelle in Cristo e figli di Maria, pensare di potersi educare alla Fede partecipando a gruppi di preghiera
online, o a piazze di spiritualità virtuale è quantomeno un azzardo.

Quindi,diffidate da tutti quei gruppi che non hanno una guida spirituale (un sacerdote o un consacrato-a). Vi esorto a digiunare dal computer e da tutto quello che vi tiene lontano dai Sacramenti. La vera Fede va vissuta con la pratica ed è senza dubbio una posizione di comodo quella acquisita da molti che si
definiscono cristiani perché hanno appunto coltivato una fede,
"fai da te".
Esistono dei dettami, dei dogmi imprescindibili ai quali un vero uomo di fede deve necessariamente sottostare, senza che
ovviamente ciò gli sia di peso.
Santificare le feste, come da Comandamento,vivere la Parola con lo spirito e con l'opera della carità sono elementi insostituibili nella vita di un buon cristiano. Tutti coloro che non vivono in tal maniera, non possono definirsi possessori della vera Fede ma si
collocano in un limbo di indeterminatezza generata da questo culto a personalissimo uso e consumo che non va elogiato.

Allo stesso tempo sono dell'avviso che chi invece cammina rettamente abbia il dovere di condurre lungo il sentiero della salvezza i fratelli che hanno intrapreso strade
sbagliate...ed anche la fede fai da te lo è di sicuro.

L'invito alla consacrazione ai SS. Cuori di Gesù e Maria non vuole essere un suggerimento di una scappatoia per facilitarsi la vita, ma un atto di immensa fede che va ad inserirsi in un contesto di profonda consapevolezza religiosa.

"Ecco quel Cuore che ha tanto amato il mondo, e nulla ha risparmiato fino a esaurirsi per attestare il suo amore, però non riceve che ingratitudini per i loro tanti sacrilegi, freddezza che hanno per me in questo Sacramento d'amore... sono
proprio i cuori a me consacrati che mi trattano così".
Queste le parole di Cristo rivelate a Santa Margherita Maria e mai come oggi sono di enorme attualità. Io intravedo in questa santo atto di fede una possibilità, per coloro che hanno una fede vacillante, di avvicinarsi in maniera decisa alla Chiesa, all'eucarestia, dal momento che la pia pratica al SS. Cuore di Gesù
prevede la comunione il primo venerdì del mese per nove mesi
consecutivi...

Grazie per la pazienza, Vi abbraccio con la speranza di
potervi incontrare. Io sono a Napoli e voi?

Maria Maistrini



LE DODICI PROMESSE DI GESÙ AI DEVOTI DEL SUO SACRO CUORE

(Gesù a Santa
Margherita Maria Alacoque)

1. Darò loro tutte le grazie necessarie al
loro stato.

2. Metterò la pace nelle loro famiglie.

3. Li
consolerò in tutte le loro pene.

4. Sarò loro rifugio sicuro durante la
vita e soprattutto alla loro morte.

5. Spargerò abbondanti benedizioni
su tutte le loro imprese.

6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la
fonte e l'oceano infinito della misericordia.

7. Le anime tiepide
diventeranno ferventi.

8. Le anime ferventi si eleveranno a grande
perfezione.

9. Benedirò le case dove l'immagine del mio Sacro Cuore
sarà esposta e onorata.

10. Darò ai sacerdoti il dono di toccare i
cuori più induriti.

11. Le persone che propagheranno questa devozione
avranno il loro nome scritto nel mio Cuore, dove non sarà mai
cancellato.

12. Io prometto nell'eccesso della misericordia del mio
Cuore che il mio amore onnipotente concederà a tutti quelli che si
comunicheranno il primo venerdì del mese per nove mesi consecutivi la grazia
della penitenza finale. Essi non moriranno in mia disgrazia, né senza ricevere
i Sacramenti, e il mio Cuore sarà loro rifugio sicuro in quell'ora estrema.



Dovunque ti trovi, prega dentro di te. Se ti trovi distante dalla chiesa, non
andare lontano alla ricerca di un luogo di preghiera, perché tu stesso sei quel
luogo. In qualsiasi posto tusei, prega perché lì è il tuo tempio e lì il tuo Dio.
(San Bernardo di Chiaravalle)

Preghiera a Maria

E' Meravigliosa la preghiera.

Preghiera a Maria

Maria... Maria... Com'è bello
il Tuo nome! quanta ricchezza
esso contiene!... Quanto sei
bella, o Maria, e perciò gli
angeli a schiere Ti ammirano
e Ti contemplano... Quanto
sei bella, o Maria, e perciò
anche la natura Ti onora con
la vaghezza dei suoi fiori,
con la ridente armonia di
tutte le erbe, con la bel-
lezza dei suoi prati e de-
gli odorosi giardini con la
maestà dei suoi campi. Si bel-
la Tu sei ma... sei ricca
ancora: ricca di ogni bene,
ricca di sapienza, ricca di
bontà; ricca di misericordia.
Quante ricchezze Tu contieni
o Maria; e perciò a Te ricorre
l'indiano, il greco ed il cinese,
l'Arabo, l'Ebreo convertito....
Tutti i popoli, tutte le nazioni
sentono il grande bisogno di
ricorrere a Te per ricevere ogni
bene, per scampare da ogni male.
Tu sei una creatura certamente,
e nn sei Dio ma sei alta più che
creatura... sei un Mistero che
solo Dio conosce e comprende. Tu
sei la Madre di Dio, la Figlia di
Dio,la sposa di Dio; Tu sei la Re-
gina degli Angeli, l'Imperatrice
dell'Universo. Sei un mistero, o
Maria, solo Dio comprende la Tua
grandezza... Ecco perchè Ti amo...
ti amo... Si, Ti amo, o Maria,
perchè sei bella, perchè sei ric-
ca perchè sei grande... io Ti amo
perchè continuamente contempla la
mia mente la Tua bellezza, la Tua
ricchezza, la Tua grandezza.
Io, guardo tutto il creato, e lo
vedo bello, ma sento il mio cuore
che palpita, e mi dice: E' più bel
la Maria... Io contemplo le gerear-
chie angeliche, e veggo che sono
belli gli angeli, questi spiriti
purissimi; ma una voce mi dice
dall'interno del cuore: Ama Maria,
perchè Maria è più bella di tutte
le schiere angeliche.- Io conside-
ro l'uomo nello stato d'innocenza,
e lo vedo bello; caduto l'uomo
per mezzo del peccato, lo medito
risorto a novella bellezza per
la grazia della Redenzione, e di-
co: Quanto è bello l'uomo quando
si trova nello stato di grazia...
ma fortte mi grida all'orecchio una
voce e mi dice: Oh quanto è più bella
è Maria la quale, creata da Dio piena
di grazia, innocente ed immacolata
è diventata Madre del suo Dio in virtù
dei meriti della Redenzione.
Dunque Ti amo... Maria,Ti voglio amare,
Ti debbo amare... E per farti vedere
che veramente Ti amo, io ricorro a Te.
Non sdegnare questo Tuo figlio (figlia)
devoto (a)
ma piegati propizia alla mia preghiera...
Io son sicuro(a) che Tu mi concedi questa
grazia; allora io sarò felice di poter
ascoltare dal Tuo immacolato labbro ogni
giorno una parola di salvezza per questa
anima mia .

(preghiera Card.Prisco 1916)
E' una preghiera che è molto efficace recitata con
amore e fede per ottenere dalla Mamma Santissima
grazie.


Recito tutti i giorni alle 18,30 e alle 22,30 il Rosario.
Siete tutti nelle mie povere preghiere in particolar modo
le persone che hanno chiesto preghiere per le loro sofferenze.

Maria

venerdì 5 aprile 2013

L'AMORE HA IL PROFUMO DI NARDO NON HA PREZZO E SI REALIZZA DIFFONDENDOSI

















L'AMORE HA IL PROFUMO DI NARDO NON HA PREZZO E SI REALIZZA DIFFONDENDOSI

Amore... Amore... energia divina che ci irradia il cuore. Energia che attingi dalla Parola di Dio, dall'Eucarestia, Si, perché il vero Amore lo trovi solo in Dio. Esso è un amore puro, sincero che non mente, amore unico e irripetibile.
Perché tu l'hai posto al centro della tua vita. Lui Eterno ed Unico Amore.
Immaginate il Maestro mentre parla a Simon Pietro di gettare le reti per la pesca...e immaginate Pietro che obbedisce perchè è attratto da una forte energia che sprigiona Gesù dalle Sue parole... immaginate il miracolo della pesca che diventa occasione per chiamare i discepoli ad essere pescatori di uomini.
Immaginate i discepoli che lasciano tutto per seguirlo... Che energia c'è nella voce di Gesù... Dio è un contenitore di energia che ti attira e non ti lascia più... è un' energia sublime che dona una pace al cuore a tutto il tuo essere, ti fa sentire sospesa tra cielo e terra. Ecco perché i Santi si offrono totalmente a Dio perché la sofferenza che si ha su questa terra è niente in confronto alla felicità eterna che si attinge da qull'Amore immenso che sgorga come fiume in piena e ti rapisce. Si, lasciamoci illuminare
dallo Spirito Santo e condurre per mano dai nostri sacerdoti. Chissà forse un giorno anche noi potremo sentire il delicato profumo di nardo che non ha prezzo e si espande perché fuoriesce dalla voce del Maestro che ci dice: "Non temere, d'ora in poi sarai anche tu pescatore di uomini".


Che Dio possa entrare nei cuori di tutti.


Maria Maistrini

martedì 2 aprile 2013

Ave Mamma!


 Ave Mamma!

Mamma nostra dolcissima, perdona tutte le volte che siamo stati figli distratti,
che non abbiamo ascoltato le tue parole che arrivano dal Cielo...siamo figli
ingrati ma anche tra i nostri mille difetti ci sentiamo figli tuoi. Mai come
adesso abbiamo bisogno di te, in questo momento di vuoto spirituale che il mondo
sta attraversando, inseguendo falsi miti ed un edonismo che conduce
all'infelicità... Solo tu puoi riportarci a Dio, solo tu puoi donarci la vera
fede, poichè tu sei la Mamma e puoi arrivare nel profondo dei nostri cuori. Solo
tu puoi avvicinare  i peccatori che non credono, non sperano e non amano.

O Maria Santa, Madre Celeste, figlia dell'Eterno Padre e Madre nostra fa
germinare nella tua Chiesa l'abbondanza della Messe affinchè si moltiplichi il
Pane Eucaristico. Vieni o Madre di Misericordia cosi che su tutti gli Altari del
mondo cresca alto e profumato il Grano Divino che tu seminasti.

Ave Mamma!

Che tu sia benedetta sempre e ovunque!

Ave Maria!

Maria Maistrini

Il Santo Rosario del Vaticano...pregate con me!!!







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Esposizione dei misteri

Il Rosario è composto di venti "misteri" (eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.

La prima Corona comprende i misteri gaudiosi (lunedì e sabato), la seconda i luminosi (giovedì), la terza i dolorosi (martedì e venerdì) e la quarta i gloriosi (mercoledì e domenica).

«Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti» (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).

Per aiutare l'itinerario meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni "mistero" sono riportati due testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo della Chiesa Cattolica.



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