lunedì 20 aprile 2009




pascolo degli eletti è la presenza del volto di Dio,
e mentre lo si contempla senza paura di perderlo,
l'anima si sazia senza fine del cibo della vita...

- Dalle Omelie di San Gregorio Magno



Vivere in Quaresima
è aprire la porta e reimparare a muoversi,
a spostarsi, a vivere...
E' rifiutare di restare asserragliati sulle proprie posizioni,
i propri dogmi o le personali certezze assolute

Vivere in Quaresima
è far rotta su Dio lasciandoci disturbare dai costumi,
le usanze, le lingue degli altri...
E' lasciarsi sorprendere dalla musica dell'altro,
che porta un altro ritmo, un'altra canzone...

Vivere in Quaresima
è anche mettersi in ascolto della Parola,
quella che arriva al cuore e ci sradica dalle
nostre pseudo certezze...
E' un gesto di perdono,
d'amore e di pace.

Vivere in Quaresima
è mettersi in ascolto del
successo di Dio...
Quello che accetta la ferita,
che non approfitta dello scacco
del derelitto, che non sfrutta
la particolarità o il sudore del
debole...

Vivere in Quaresima
è mettersi in ascolto
dell'amore di Dio.
Un amore che insegna a leggere in
modo nuovo, a parlare, a condividere,
ad incontrarsi in modo diverso...

Il Santo Rosario del Vaticano...pregate con me!!!







http://farm2.static.flickr.com/1159/558258166_17430cdb60.jpg





Esposizione dei misteri

Il Rosario è composto di venti "misteri" (eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.

La prima Corona comprende i misteri gaudiosi (lunedì e sabato), la seconda i luminosi (giovedì), la terza i dolorosi (martedì e venerdì) e la quarta i gloriosi (mercoledì e domenica).

«Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti» (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).

Per aiutare l'itinerario meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni "mistero" sono riportati due testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo della Chiesa Cattolica.



Archivio blog

Le omelie di Padre Raniero Cantalamessa





festa