domenica 3 luglio 2011

Messaggio del 2 luglio 2011 e commento di Maria Maistrini

BREVE COMMENTO PERSONALE AL MESSAGGIO DELLA MADONNA DEL 2 LUGLIO 2011

Cari figli, oggi, per la vostra unione con mio Figlio, vi invito ad un passo difficile e doloroso. Vi invito al riconoscimento completo ed alla confessione dei peccati, alla purificazione. Un cuore impuro non può dare un frutto d’amore e di unità. Un cuore impuro non può compiere cose rette e giuste, non è un esempio della bellezza dell’Amore di Dio per coloro che gli stanno attorno e che non l’hanno conosciuto. Voi, figli miei, vi riunite attorno a me pieni di entusiasmo, di desideri e di aspettative, ma io prego il Padre Buono di mettere, per mezzo dello Spirito Santo del mio Figlio, la fede nei vostri cuori purificati. Figli miei, ascoltatemi, incamminatevi con me.



COMMENTO:

La Madonna ci chiede con determinazione una revisione di vita che certamente comporterà in noi sacrifici, perché dobbiamo purificare il nostro cammino verso il Divino e vivere con generosità la chiamata alla salvezza. Nella revisione della nostra vita la Vergine Santissima ci ha invitato sempre ed in tutte le manifestazioni al Sacramento della Riconciliazione con Dio che frutto di una buona confessione. La Madonna con questa esortazione vuole che noi ci liberiamo dalle incrostazioni della mediocrità della vita terrena e innestiamo il nostro spirito in Dio. La Mamma nostra, fa riferimento a quella beatitudine del Monte Tabor che dice: "Beati i puri di cuore perché vedranno Dio". 

Ribadisco quanto la Madonna esprime nel messaggio: "Un cuore impuro non può compiere cose rette e giuste, non è un esempio della bellezza dell’Amore di Dio per coloro che gli stanno attorno e che non l’hanno conosciuto". Meravigliosa è la chiusura del messaggio mariano che è un invito a crescere nella maturazione di fede; quindi tutte le nostre esigenze riferite al cammino della vita terrena devono essere illuminate dal nostro cammino in Dio che è il suggello della fede che ci porta ad avere sempre presente in tutte le manifestazioni della vita il Cristo mistero di luce, speranza nostra. La Madonna con San Giovanna Evangelista ci ricorda che la conoscenza di Dio avviene nella contemplazione e che Dio è amore: l'amore viene da Dio.

Saremo capaci di amarci gli uni e gli altri solamente se la nostra dimensione spirituale si è elevata fortemente a Dio ed in Lui si apre a una dimensione cosmica di amore; quindi in Dio Amore ha senso il nostro cammino terreno. Restiamo uniti a Maria che è la nostra
ancora di salvezza.
Maria Maistrini

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Il Rosario è composto di venti "misteri" (eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.

La prima Corona comprende i misteri gaudiosi (lunedì e sabato), la seconda i luminosi (giovedì), la terza i dolorosi (martedì e venerdì) e la quarta i gloriosi (mercoledì e domenica).

«Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti» (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).

Per aiutare l'itinerario meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni "mistero" sono riportati due testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo della Chiesa Cattolica.



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