Vieni, signore Gesù! Hosanna!
Andando incontro alla morte, Gesù inizia il suo ritorno nella gloria del Padre.
Amatissimi, la Settimana, che inizia con la Domenica delle Palme, è il centro focale di tutto l'anno liturgico. In questa settimana, più di ogni altro tempo, l'anima cristiana attinge alla sorgente stessa della salvezza e raccoglie in abbondanza i frutti della redenzione.
Durante la Quaresima, la liturgia ci ha preparati a questi santi giorni. Ora dovremmo essere in grado di cogliere la realtà racchiusa nei segni e nei simboli, disponendoci a vivere con ardore il mistero pasquale di conversione e di ritorno a
Dio con tutto il nostro cuore.
Facciamo il punto della settimana santa: da lunedì al giovedì, ci incontriamo con Cristo nel mistero della salvezza, nei suoi aspetti più tristi: il peccato e le sue conseguenze, il tradimento degli uomini e l'infinita condiscendenza di Dio.
Questi sono i giorni dell'amarezza per il nostro Salvatore, perché si trova dinanzi all'incomprensione umana, ma devono essere anche per noi giorni tristi perché abbiamo cooperato a questa amarezza. Siano anche i giorni del pentimento, della confessione, della espiazione, della risurrezione.
S. Agostino ci esorta: "Bisogna che le membra di Cristo (che siamo noi, cristiani) sostengano con lui la loro parte di dolore, per godere con lui la loro parte di gloria".
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