martedì 25 agosto 2015

E' tempo di preghiera forte

Bisogna pregare tanto e chiedere con molta umiltà a Dio, il dono della fede. E' tempo di preghiera "Forte" 
è tempo di conversione e riconciliazione col Divino. 
Convertirsi significa orientare la propria vita mettendo Dio e la Sua Volontà nel proprio vissuto
quotidiano. L'orientamento e la conversione verso Dio ci porta a liberare il nostro cuore dagli
idoli che hanno sostituito Dio: denaro, potere, sesso e tante altre cose.  Impegniamoci seriamente ad  amare e meditare la Sacra Scrittura che è incarnazione della Parola di Dio; essa ci insegna
a vedere Cristo in ogni fratello. Dio, dunque, è Padre di Misericordia e Padre di tutti. Con noi, c'è Maria ad infonderci speranza e forza per superare sassi e spine senza dolore. Maria ci esorta a vivere il nostro cammino spirituale con concretezza di opere e non con
inutile verbalismo, ci porta ad ad amare Dio con tutte le nostre
forze non tralasciando l'amore verso il prossimo.  La dimensione della nostra vita spirituale che ha per fondamento la comunione, sbocca nell'amore di Dio con noi stessi e con i fratelli.
Ave Maria!

Maria Maistrini

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Il Santo Rosario del Vaticano...pregate con me!!!







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Esposizione dei misteri

Il Rosario è composto di venti "misteri" (eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.

La prima Corona comprende i misteri gaudiosi (lunedì e sabato), la seconda i luminosi (giovedì), la terza i dolorosi (martedì e venerdì) e la quarta i gloriosi (mercoledì e domenica).

«Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti» (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).

Per aiutare l'itinerario meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni "mistero" sono riportati due testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo della Chiesa Cattolica.



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