martedì 21 maggio 2013

A te che soffri

A TE CHE SOFFRI!

Carissimo/a, davanti al mistero del dolore bisogna chinare il capo. I pensieri di Dio non sono i nostri pensieri come le sue vie non sono le nostre vie. Una cosa è certa che Lui ci ama di un amore incondizionato e per ognuno di noi ha un disegno d'amore un piano di grazia. Certo la vita è un grosso Orto degli Ulivi a volte giungono delle croci pesanti che ti pongono di fronte a un vuoto senza fondo, mentre senti che il tuo cuore ha bisogno di pienezza perché lo senti vuoto un vuoto che solo Dio può colmare.
Pregheremo per te fratello/sorella, con tutto l'ardore anche se sono certa che Dio non è mai stato così presente nella tua vita come ora, Lui ti è vicino e ti aiuta a lenire il dolore affinché non venga mai meno la tua fede nella sofferenza. Il dolore è come l'amore senza l'amore non puoi vivere, senza dolore non puoi amare, il mistero è tutto qui!

Ave Maria!

Maria Maistrini


Nessun commento:

Posta un commento

Il Santo Rosario del Vaticano...pregate con me!!!







http://farm2.static.flickr.com/1159/558258166_17430cdb60.jpg





Esposizione dei misteri

Il Rosario è composto di venti "misteri" (eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.

La prima Corona comprende i misteri gaudiosi (lunedì e sabato), la seconda i luminosi (giovedì), la terza i dolorosi (martedì e venerdì) e la quarta i gloriosi (mercoledì e domenica).

«Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti» (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).

Per aiutare l'itinerario meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni "mistero" sono riportati due testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo della Chiesa Cattolica.



Archivio blog

Le omelie di Padre Raniero Cantalamessa





festa