sabato 31 marzo 2012

Vieni, Signore Gesù! Hosanna!


Vieni, Signore Gesù! Hosanna!

Andando incontro alla morte, Gesù inizia il suo ritorno nella gloria del Padre.

Amatissimi, la Settimana, che inizia con la Domenica delle Palme, è il centro focale di tutto l'anno liturgico. In questa settimana, più di ogni altro tempo, l'anima cristiana attinge alla sorgente stessa della salvezza e raccoglie in abbondanza i frutti della redenzione. 
Durante la Quaresima, la liturgia ci ha preparati a questi santi giorni. Ora dovremmo essere in grado di cogliere la realtà racchiusa nei segni e nei simboli, disponendoci a vivere con ardore il mistero pasquale di conversione e di ritorno a
Dio con tutto il nostro cuore.
Facciamo il punto della settimana santa: da lunedì al giovedì, ci incontriamo con Cristo nel mistero della salvezza, nei suoi aspetti più tristi: il peccato e le sue conseguenze, il tradimento degli uomini e l'infinita condiscendenza di Dio.
Questi sono i giorni dell'amarezza per il nostro Salvatore, perché si trova dinanzi all'incomprensione umana, ma devono essere anche per noi giorni tristi perché abbiamo cooperato a questa amarezza. Siano anche i giorni del pentimento, della confessione, della espiazione, della risurrezione.

S. Agostino ci esorta: "Bisogna che le membra di Cristo (che siamo noi, cristiani) sostengano con lui la loro parte di dolore, per godere con lui la loro parte di gloria".

Ave Maria!

Maria Maistrini
 

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Il Santo Rosario del Vaticano...pregate con me!!!







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Esposizione dei misteri

Il Rosario è composto di venti "misteri" (eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.

La prima Corona comprende i misteri gaudiosi (lunedì e sabato), la seconda i luminosi (giovedì), la terza i dolorosi (martedì e venerdì) e la quarta i gloriosi (mercoledì e domenica).

«Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti» (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).

Per aiutare l'itinerario meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni "mistero" sono riportati due testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo della Chiesa Cattolica.



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