Cari fratelli e sorelle, in questi quaranta giorni di cammino che ci condurranno alla Pasqua di Risurrezione, cerchiamo di guardare con più determinazione nei nostri cuori e accettare con amore e pazienza tutte le situazioni, le difficoltà, le sofferenze e le prove con la certezza che il Signore farà risorgere per ognuno di noi l'alba del nuovo giorno. E allora... andiamo incontro alla
speranza con amore, offrendo al Signore preghiere e digiuni. Vi allego un
documento a mio avviso importante di S.E. Cardinale Ruini, sul "senso
cristiano del digiuno".
La Quaresima è il tempo adatto perché ognuno di noi possa riscoprire
la preghiera, certo potreste pensare: "Ma quale preghiera Dio si aspetta
da noi?" Non certo la preghiera dei farisei, vuota e fatta solo di parole e
di atteggiamenti pomposi che non hanno nessun rilievo. La preghiera
che cerca il Signore è fatta col cuore e le opere è lì che è contenuto l'anima
della preghiera cristiana.
Ave Maria!
Maria Maistrini
Il senso cristiano del digiuno e dell'astinenza
Digiuno e Astinenza
DECRETO DI PROMULGAZIONE - Prot. n. 662/94
CAMILLO card. RUINI Vicario Generale di Sua Santità per la diocesi di Roma
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
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