giovedì 1 settembre 2011

GETTA QUI LA TUA RETE


Vangelo Lc 51-11 Gesù disse a Simone:"Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca".Simone rispose:"Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti." Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano.

Il Signore non si rivolge solo a Pietro ma a tutti noi, ci esorta a collaborare alla Sua opera,incoraggiandoci a” prendere il largo”, ovvero ad avere fiducia in Lui, ad ascoltare e credere alla Sua Parola. Ci infonde coraggio e forza e ci invita a non essere tristi e timorosi, ma a "gettare le reti" della fiducia. Anche se quella notte  non si è pescato nulla, ci saranno momenti migliori. Gesù si fida di Pietro...vuole che non si fermi a piagnucolare per quello che è andato storto.

E allora, fratelli e sorelle carissimi, Gesù ci sta chiamando, ci invita a "gettare le nostre reti"! E' un energico incoraggiamento a non lasciarci andare e ad avere più fiducia nelle nostre capacità.

Coraggio amico-a, oggi Gesù vuole compiere un miracolo nel tuo cuore, vuole riempire di speranza la rete della tua vita,e allora và! Cala la tua rete e non avere paura! Credi anche tu in questo miracolo e non verrai schiacciato dai fallimenti della vita. Un giorno sarai
come Pietro pescatore di uomini e potrai dire: "Vieni fratello getta qui la tua rete e la tua rete si riempirà!"

Ave Maria e avanti tutta!

Maria Maistrini

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Esposizione dei misteri

Il Rosario è composto di venti "misteri" (eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.

La prima Corona comprende i misteri gaudiosi (lunedì e sabato), la seconda i luminosi (giovedì), la terza i dolorosi (martedì e venerdì) e la quarta i gloriosi (mercoledì e domenica).

«Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti» (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).

Per aiutare l'itinerario meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni "mistero" sono riportati due testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo della Chiesa Cattolica.



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