mercoledì 10 agosto 2011

Facciamoci portatori d'amore


Carissimi, questa mattina, mentre ero assorta nelle preghiere dinanzi al
Crocifisso, m'è sorta una domanda: com'è possibile che ci siano ancora così
tante persone lontane dalla fede e smarrite nel peccato? Sono in troppi a non
rendersi conto di quanto sia fugace la vita terrena, di quanto il tempo sia un
alito di vento... Quando guardo l'Uomo dei dolori penso ai poveri peccatori che vivono sulla terra come se non dovessero mai lasciarla. Quanti messaggi su questo tema abbiamo ricevuto da Maria? Tantissime solo le esortazioni alla
conversione... L'uomo pensa solo al danaro, che è il grano di Satana... Gesù nel Vangelo ci dice cosa succede a chi accumula tesori solo per se stesso: "C'era un uomo che aveva accumulato molti beni, pensava 'Ora riposerò tranquillo, e mi godrò le mie ricchezze, e farò ogni cosa che mi sia gradita senza dar conto a nessuno'. Ah, povero avaro... "Io", "Io"... hai fatto i conti senza l'oste, perchè Dio ascolta, legge e parla al cuore dell'uomo.
Infatti, Dio dopo averlo ascoltato gli disse: "Stolto ed insensato, non sai che
proprio questa notte morirai? Le tue ricchezze a chi le lascerai?". Sono in
troppi a non aver capito qual'è il Vettore del nostro vivere... sono in troppi a
mettere se stessi al centro della propria esistenza... troppi ad ignorare gli
insegnamenti di Gesù... troppi ad essere sordi alle parole della Madre... troppi a prediligere la fallace filosofia del "tutto e subito"... troppi a vedere il
prossimo come nemico... troppi ad alimentarsi di odio, invidie e gelosie.
Intensifichiamo le nostre preghiere proprie per tutte queste persone... per la
redenzione di chi è ancora cieco a causa del materialismo e dell'edonismo che
imperano nella società contemporanea. Riteniamoci privilegiati perchè siamo
riusciti a fare nostra la Verità e a nutrirci di Essa. Ricordiamoci che il
Nostro Padre accoglie con grande giubilo la conversione dei peccatori più
incalliti, come testimonia la vicenda di Zaccheo nel Vangelo. E' l'Amore
incondizionato di Dio che ci rende buoni e capaci del bene... Facciamoci
portatori di amore, speranza ed accoglienza nei confronti dei fratelli. Solo in
questo modo adempiremo in pieno alla nostra missione sulla terra.
Ave Maria e avanti tutta!

Maria Maistrini
 

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Il Santo Rosario del Vaticano...pregate con me!!!







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Esposizione dei misteri

Il Rosario è composto di venti "misteri" (eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.

La prima Corona comprende i misteri gaudiosi (lunedì e sabato), la seconda i luminosi (giovedì), la terza i dolorosi (martedì e venerdì) e la quarta i gloriosi (mercoledì e domenica).

«Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti» (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).

Per aiutare l'itinerario meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni "mistero" sono riportati due testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo della Chiesa Cattolica.



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