NELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
IL VALORE DELLE INDULGENZE
PICCOLO MANUALE DELLE INDULGENZE AD USO DEI FEDELI
ESTRATTO DAL MANUALE DELLE INDULGENZE
LIBRERIA EDITRICE VATICANA
CITTA’ DEL VATICANO
Quanto
segue è tratto dall'Enchiridion indulgentiarum o Manuale delle
indulgenze, pubblicato su Acta Apostolicae Sedis il 29 luglio 1968.
La
Santa Madre Chiesa, mentre di nuovo raccomanda ai suoi fedeli l’uso
delle indulgenze, come cosa carissima al popolo cristiano per molti
secoli e anche ai nostri giorni, a quanto attesta l’esperienza, non
intende assolutamente diminuire il valore degli altri mezzi di
santificazione e di purificazione ed in primo luogo del sacrificio della
Messa e dei
sacramenti, specialmente del sacramento della penitenza. Né vuole
diminuire l’importanza di quegli aiuti abbondanti, che sono i
sacramentali, e delle opere di pietà, di penitenza, di carità. Tutti
questi mezzi hanno in comune che tanto più efficacemente causano la
santificazione e la purificazione quanto più strettamente il fedele si
unisce a Cristo capo e al corpo della Chiesa con la carità. La
preminenza della carità nella vita cristiana è confermata anche dalle
indulgenze. Le indulgenze, infatti, non possono essere acquistate senza
una sincera conversione e senza l’unione con Dio, a cui si aggiunge il
compimento delle opere prescritte. Viene conservato dunque l’ordine
della carità, nel quale si inserisce la remissione delle pene per la
distribuzione del tesoro della Chiesa.
L’indulgenza
è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già
rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a
determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale,
come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa e applica il
tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi.
L’indulgenza è parziale o plenaria secondo che libera in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati.
Nessuno può applicare le indulgenze che acquista ad altri che siano ancora in vita.
Le indulgenze, sia parziali che plenarie, possono essere applicate ai defunti a modo di suffragio.
La concessione di una indulgenza parziale è indicata con le sole parole "Indulgenza parziale", senza alcuna determinazione di giorni o di anni.
Il
fedele, che almeno con cuore contrito compie un’azione alla quale è
annessa l’indulgenza parziale, ottiene, in aggiunta alla remissione
della pena temporale che percepisce con la sua azione, altrettanta
remissione di pena per intervento della Chiesa.
L’indulgenza plenaria può essere acquistata una sola volta al giorno.
Il fedele potrà tuttavia acquistare l’indulgenza plenaria in articolo mortis anche se nello stesso giorno abbia già acquistato altra indulgenza plenaria.
L’indulgenza parziale invece può essere acquistata
più volte al giorno, salvo esplicita indicazione in contrario.
L’opera
prescritta per lucrare l’indulgenza plenaria annessa ad una chiesa o ad
un oratorio consiste nella devota visita di questi luoghi sacri,
recitando in essi un Padre Nostro ed un Credo.
Per acquistare l’indulgenza plenaria è necessario eseguire l’opera indulgenziata e adempiere tre condizioni: confessione sacramentale,comunione
eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice. Si richiede inoltre che sia escluso qualsiasi affezione al peccato anche veniale.
Se
manca la piena disposizione o non sono poste le tre condizioni,
l’indulgenza è solamente parziale, salvo quanto è prescritto nelle norme
34 e 35 per gli impediti.
Le
tre condizioni possono essere adempite parecchi giorni prima o dopo di
aver compiuto l’opera prescritta; tutta via è conveniente che la
comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo
Pontefice siano fatte nello stesso giorno in cui si compie l’opera.
Con
una sola confessione sacramentale si possono acquistare più indulgenze
plenarie; invece, con una sola comunione eucaristica e una sola
preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice si può acquistare
una sola indulgenza plenaria.
Si
adempie pienamente la condizione della preghiera secondo le intenzioni
del Sommo Pontefice, recitando, secondo le sue intenzioni, un Padre
Nostro ed un’Ave Maria; è lasciata tuttavia libertà ai singoli di
recitare qualsiasi altra preghiera secondo la pietà e la devozione di
ciascuno.
Non
si può acquistare un’indulgenza con un’opera che si è obbligati a
compiere per legge o precetto, a meno che nella concessione non si dica
espressamente il contrario. Tuttavia chi compie un’opera che gli è stata
ingiunta come penitenza sacramentale, può nello stesso tempo soddisfare
alla penitenza ed acquistare l’eventuale indulgenza annessa a
quell’opera.
L’indulgenza
annessa ad una preghiera può essere acquistata in qualunque lingua essa
venga recitata, purché consti della fedeltà della versione per
dichiarazione o della Sacra Penitenzieria o di uno degli
Ordinari o Gerarchi dei luoghi dove è comunemente parlata quella lingua.
Per
l’acquisto dell’indulgenza annessa ad una preghiera basta recitarla
alternativamente con un altro o seguirla mentalmente mentre un altro la
recita.
CONCESSIONI GENERALI
- Si concede l’indulgenza parziale al fedele che, nel compiere i suoi doveri e nel sopportarle le avversità
della vita, innalza con umile fiducia l’animo a Dio, aggiungendo, anche solo mentalmente, una pia invocazione.
- Si
concede l’indulgenza parziale al fedele che, con spirito di fede e con
animo misericordioso, pone se stesso o i suoi beni a servizio dei
fratelli che si trovino in necessità.
- Si
concede l’indulgenza parziale al fedele che, in spirito di penitenza,
si priva spontaneamente e con suo sacrificio di qualche cosa lecita.
LE INDULGENZE PER I DEFUNTI
2 NOVEMBRE [Indulgenza applicabile solo per i defunti] Dal mezzogiorno del giorno 1 (Festa di tutti i Santi),
fino alla mezzanotte del giorno due.
Opera prescritta: Visita alla chiesa parrocchiale, recitando Il Padre Nostro e il Credo; oppure si può lucrare
come scritto qui sotto, dall’ 1-8 Novembre facendo visita in cimitero.
Applicate le condizioni richieste: Confessione – Comunione – Preghiera per il Papa –
Distacco dal peccato anche veniale.
1 – 8 NOVEMBRE FACENDO VISITA AL CIMITERO [Indulgenza applicabile solo ai defunti!].
Applicate le condizioni richieste: Confessione
– Comunione – Preghiera per il Papa –
Distacco dal peccato anche veniale.
“I fedeli che fanno visitano il cimitero e pregano, anche solo mentalmente per i defunti, possono
lucrare,
una volta al giorno, l’indulgenza plenaria”.
"Tutto per il Cuore di Gesù, attraverso il Cuore di Maria"
Maria Maistrini
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