OGNI UOMO E' SEMPRE UN UOMO ANCHE QUANDO E' CROCIFISSO,
SFIGURATO, IRRICONOSCIBILE.
GIORNATA MONDIALE DELL'AMMALATO 11 FEBBRAIO 2015
L'11 febbraio, nella ricorrenza della memoria della Beata Vergine di Lourdes, la Chiesa propone la Giornata Mondiale del Malato. In preparazione di questo Santo giorno vorrei suggerire un momento di preghiera composto dalla recita giornaliera del Santo Rosario per tutti gli ammalati di Facebook. A chi è segnato dalla sofferenza, dalla debolezza, dal dolore, é mia intenzione dare un volto, quello di Gesù. E' questo il Volto che riesco a raggiungere con gli occhi del cuore e ad ognuno di questi volti desidero portare quanto di più prezioso ho: la consolazione del Vangelo. Afferma Gesù quando invia i 72 discepoli: "Quando entrerete in una città e vi accoglieranno...curate i malati che vi si trovano e dite loro: si è avvicinato a voi il Regno di Dio". E San Giacomo nella sua lettera esorta: "Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi. Chi è malato chiami a sè i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati" (Gc 5,13). Preghiamo per tutti i sofferenti, affinché abbiano sempre aperta la porta del loro cuore e non si chiudano nella rabbia, nel sospetto e nel giudizio. Un grazie di cuore ed una preghiera particolare vanno a tutti i fratelli e sorelle che riescono a portare la croce con il sorriso. Grazie perché ci ricordate la verità che, con la fede, ogni uomo è sempre un uomo anche quando è crocifisso, sfigurato, irriconoscibile. Grazie perché ci rendete partecipi che la vita non è quella che rincorriamo ma è la vita vera e semplice che appartiene a tutti. Che il Signore vi benedica, vi sostenga e vi aiuti in questo pellegrinaggio.
Ave Maria!
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