I cinque sassi di Maria
La Regina della pace ci da alcune indicazioni per far si che il nostro passo incerto possa essere sicuro sul cammino della santità.
La Madonna ripropone chiaramente ciò che la Chiesa ha sempre raccomandato.
1- Eucarestia
Punto di partenza è la partecipazione alla Santa Messa festiva. Senza questa un cristiano si trova nelle stesse condizioni di un fiorellino estirpato dal terreno: non ha alcuna possibilità di ricevere nutrimento e il suo deperimento è inevitabile.
Per capire l'importanza della Santa Eucaristia la Madonna disse inizialmente ai sei ragazzi confusi dalla grandezza di quegli avvenimenti con cui improvvisamente dovevano confrontarsi: "Se un giorno doveste scegliere tra una mia apparizione e la Santa Messa, partecipate al Sacrificio Eucaristico".
2- La Bibbia
La lettura quotidiana di un breve passo della Bibbia ci permette di cogliere diversi spunti fonte di meditazione nell'arco della giornata. La Mamma Celeste, sottolinea la grandezza della Parola di Dio suggerendo di porre la Bibbia in casa in un luogo ben visibile, così che le difficoltà della vita e le distrazioni non ce la facciano dimenticare.
3-Confessione
Viene suggerito di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione almeno una volta al mese. Non aspettiamo di avere peccati gravi per confessarci. Il confessionale è il tribunale di misericordia dal quale, se abbiamo la dovuta contrizione, usciamo sempre assolti e rinnovati.
4- Preghiera
La Madonna fa più volte riferimento alla preghiera del cuore. Si tratta di aprirsi completamente e confidenzialmente a Dio essendo certi di rivolgerci ad un Papà buono
che non desidera altro che la nostra salvezza.
Si può fare ricorso alla preghiera spontanea, cioè intavolare un dialogo d'amore parlando a tu per tu con il Signore, oppure recitare il Santo Rosario, pratica che Maria raccomanda in molte apparizioni nei più svariati luoghi della terra.
5- Digiuno
L'invito che ci viene rivolto è digiunare il mercoledì ed il venerdì a pane ed acqua.
Con questa rinuncia si comprende che il cibo che abitualmente consumiamo non è un dovuto, ma è dono di Dio e come tale va trattato.
Conseguenza spirituale del digiuno è il distacco dai beni terreni in maniera tale da poter offrire tutto il proprio essere al Signore.
Ave Maria!
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